FROSINONE – 29 MAG – “Droga del combattente”: viene chiamata così dagli esperti ed è quella trovata in possesso di un nigeriano dagli agenti della Digos della Questura di Frosinone. Lo straniero di 23 anni è stato arrestato per detenzione, denunciata anche la convivente, sempre nigeriana.
Viene chiamata droga del combattente perchè ha un’azione antidolorifica, può aumentare la performance, eccitazione e agitazione.
Il nigeriano era già monitorato dalla Digos di Brindisi sono stati gli uomini diretti dal Dott. Alessandro Asturaro ad incastrarlo nell’ambito di un controllo straordinario effettuato nella giornata di martedì.
Le attenzioni della polizia si sono concentrate nella zona della stazione del capoluogo ciociaro.
Il 23enne fermato aveva fatto anche richiesta di permesso di soggiorno. Era sotto osservazione perché – sostengono dalla Questura – dedito al traffico di una particolare sostanza farmaceutica denominata “tramadol” contenente principi sintetici a base oppioide comunemente nota, appunto, come “droga del combattente”.
Dopo il fermo alla stazione di Frosinone è stata perquisita la casa in cui vive a Ceprano: qui gli agenti hanno trovato 50 compresse di TRAMADOL oltre a 60 compresse di un altro farmaco contenente oppioide denominato “ROHYPNOL” e circa 950 grammi di sostanza stupefacente in fase di analisi.
In casa sono stati trovati anche 100 sacchetti di cellophane con il sigillo a pressione. Per il giovane sono scattate le manette. E’ accusato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Stessa accusa anche nei confronti della compagna di 23 anni anche lei nigeriana che al momento è stata solo denunciata. Ora le indagini si stanno concentrando sulla provenienza di questa particolare droga e soprattutto a chi fosse destinata.