Controlli anticovid all’interno delle aziende della provincia di Frosinone dove i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Frosinone hanno accertato non solo irregolarità nel rispetto delle norme anticontagio ma hanno stanato anche lavoratori in nero ed una signora in servizio, pur percependo il reddito di cittadinanza.
Le ispezioni hanno riguardato aziende di vari settori: ristoranti, aree di servizio, negozi di abbigliamento e calzature, un ipermercato, un fruttivendolo, panifici e pizzerie tutti tra Anagni, Fiuggi, Sora ed Atina per un totale di 11 aziende.
Ciò che è emerso in generale è una carenza di misure di informazione e di prevenzione del rischio epidemiologico con conseguenti sanzioni amministrative. In una delle aziende visitate dal Reparto di Specialita’ dell’Arma dei Carabinieri tre lavoratori su sei lavoravano senza alcun contratto. Per questo l’attività imprenditoriale è stata sospesa, ripresa poi con l’avvenuta regolarizzazione dei tre, tutti extracomunitari con regolare permesso di soggiorno in Italia. Una donna in servizio presso una attività ispezionata è risultata poi beneficiaria del sussidio al reddito, pur non avendolo ancora comunicato all’Inps. Avendo trenta giorni per farlo, i carabinieri hanno inoltrato comunicazione all’istituto affinchè per quella giornata di lavoro non venisse liquidato il sussidio.
In tutto i carabinieri hanno multato alcuni titolari delle attività ispezionate per un totale di 14.520 euro.
Dalle aziende alle abitazioni private dove si è concentrata l’attenzione dell’Arma. A Cervaro nel corso di controlli utili al rispetto delle disposizioni anticontagio, i militari insospettiti dalla musica ad alto volume, hanno sorpreso nel cortile di un casolare 13 persone, d’età compresa tra i 30 e i 50 anni, tutti d’origine rumena, impegnati in una vera e propria festa. Accertata la mancanza della distanza di sicurezza tra i festaioli, i carabinieri li hanno identificati e sanzionati. 400 euro di multa che ciascuno dei 13 dovrà pagare.
Continuando con i controlli del territorio i militari della compagnia di Cassino hanno fermato due uomini , un 40enne ed un 51enne, che provenienti dalla Regione Campania pur non potendo valicare i confini regionali, non hanno saputo giustificare il motivo della loro presenza lungo le strade di San Vittore del Lazio dove sono stati fermati. Per entrambi è scattata la multa di 400 euro.