Bisogna fare i tamponi a tutti i farmacisti che operano a contatto con il pubblico nelle farmacie, parafarmacie, negli ospedali e nei servizi farmaceutici in Ciociaria.
La richiesta arriva dal presidente dell’Ordine dei farmacisti della Provincia di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, che ha scritto a Regione, Asl, Prefetto e Protezione Civile.
Mastrangeli parte da un assunto: in questa emergenza Covid19 il farmacista si è dimostrato il punto di contatto più vicino alle esigenze di tutti i Cittadini. Quelli che lavorano in ospedale, in farmacia e in parafarmacia costituiscono un presidio fondamentale e pertanto vanno protetti come gli altri operatori sanitari.
In queste settimane – osserva Mastrangeli – sono state chieste delle mascherine certificate che non sono mai arrivate. Purtroppo si registrano ancora a livello nazionale altre vittime tra i farmacisti dovute ad infezione da Covid19: tantissimi sono in quarantena domiciliare, tanti sono ricoverati in terapia intensiva e tra questi anche un farmacista della Ciociaria ricoverato allo Spallanzani. Ma soprattutto – fa presente Mastrangeli – non si conoscono i dati su colleghi che eventualmente risultano contagiati in stato asintomatico.
Per scongiurare ulteriori episodi che potrebbero risolversi nella forzata chiusura degli esercizi e per tutelare i farmacisti, le loro famiglie e tutti i cittadini, urgono i tamponi.
E’ questa una misura profilattica che – secondo il Presidente dell’Ordine – alla luce dell’andamento dell’epidemia è assolutamente indifferibile nell’interesse della pubblica salute anche in considerazione della “Fase 2”.