Nessuna problematica per i posti letto Covid in provincia di Frosinone: lo dice il direttore generale della Asl, Pierpaola D’alessandro.
La situazione epidemiologica della Ciociaria – continua il Dg – è sotto controllo, pur in un sistema messo a dura prova dalCOVID. “Da sottolineare come l’organizzazione sanitaria in tempo di pandemia si caratterizzi per un’estrema flessibilità nella riconfigurazione dei setting assistenziali sulla base delle necessità,avvalendosi anche della sinergia tra pubblico e privato, che a sua volta ha incrementato la disponibilità di posti letto sia “COVID” che “non COVID”.
Ci avvaliamo di uno strumento in più di ausilio, ossia il Cruscotto regionale per il trasferimento di pazienti critici e bisognosi di cure speciali in altri ospedali regionali, ove necessario.
La Rete Ospedaliera della ASL di Frosinone riesce a predisporre oltre 700 posti letto tra pubblico e privato accreditato, e, di questi, attualmente oltre 240 sono destinati a pazienti COVID positivi e la rimanente parte per pazienti COVID negativi.
L’Azienda è pronta a rimodulare in ogni momento i posti letto in funzione dell’andamento pandemico. Ad oggi non sono stati aumentati i posti letto di terapia intensiva COVID e, nella giornata odierna, nessun paziente critico è stato trasferito presso altri ospedali extra Azienda, tanto che nelle Rianimazioni aziendali risultano liberi 3 posti letto di terapia intensiva e 2 di sub intensiva.
Il COVID fa pressione, ma l’organizzazione è a misura di paziente. Inoltre, oggi chiudiamo la giornata con 39.249 dosi somministrate di vaccino dall’ASL di Frosinone,di cui 11.887 complete di richiamo. Oltre 1000 dosi sono state effettuate dai medici di medicina generale, con i quali la collaborazione è stretta e continua”.