È entrato in un bar armato di pistola, ha bevuto un caffè ed è andato via. Il protagonista è un 26enne albanese nei confronti del quale il questore di Frosinone, Domenico Condello, ha emesso un daspo Willy.
Domenica il giovane era entrato in un bar di Frosinone con in mano una pistola. Dopo averla poggiata sul bancone aveva or-dinato un caffè e si era seduto ad uno dei tavoli. Una volta consumato il caffè e pagato il conto si è allontanato come se nulla fosse sempre tenendo l’arma in mano.
Il proprietario del bar ha subito chiamato la Polizia per segnalare l’accaduto, fornendo una precisa descrizione del ra-gazzo e della Smart sulla quale si era allontanato. Immediata-mente sono partite le ricerche da parte delle Volanti: nel vano portaoggetti dell’auto gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una pistola giocattolo, priva del tappo rosso.
Grazie alle nuove disposizioni del “Decreto Caivano” il Daspo urbano è stato emesso con procedura d’urgenza. Il 26enne è stato rintracciato dai poliziotti della Divisione Anticrimine in un albergo di Frosinone e condotto in Questura anche per verificare la regolarità della sua presenza sul territorio nazionale in quanto extracomunitario. Proprio da questi ulteriori accerta-menti è emerso che stava soggiornando illegalmente in Italia. L’Ufficio Immigrazione della Questura ha quindi avviato il procedimento per il suo allontanamento dal territorio nazionale del 26enne albanese irregolare, portandolo in un Centro di Permanenza per il Rimpatrio, in attesa dell’esecuzione del provvedimento di espulsione.