Un debito di 350mila euro accumulato comprando droga, soldi chiesti in ogni modo, minacce di morte anche brandendo armi, e non solo nei confronti del 36enne del frusinate che aveva accumulato quei debiti, anche verso la madre ed il fratello .
Con questa accusa i Carabinieri del Nucleo investigativo di Roma, coadiuvati dai militari della Compagnia di Piazza Dante hanno arrestato su disposizione della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma, un 46enne pregiudicato residente nel quartiere Cinecittà, gravemente indiziato di essere responsabile di estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso ai danni del 36enne ciociaro e dei suoi familiari.
Le indagini hanno accertato che le diverse somme di denaro estorte venivano elargite principalmente in contanti, ma anche sotto forma di bonifici a favore di amici e parenti del 46enne che il 3 ottobre dello scorso anno era stato già arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cassino, perché sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandestina.
Oggi è arrivato il fermo
La Dda nelle prossime ore richiederà al Tribunale la convalida