Gli ambulanti sono in ginocchio tra mercati che nelle zone rosse sono fermi da settimane, sagre e fiere ferme da un anno, aperture e chiusure ad intermittenza.
Un disagio ed una sofferenza che crescono, anche perché i ristori sono pochi e non bastano. La preoccupazione è forte anche in Ciociaria.
Per questo l’Anva Confesercenti, che tutela il commercio sulle aree pubbliche, oggi pomeriggio terrà un presidio in Prefettura a Frosinone, in contemporanea con altre manifestazioni in tutta Italia.
Verrà consegnato un documento al Prefetto. Gli ambulanti chiedono certezze e programmazione sulle riaperture.
Sostegni adeguati o sarà la fine anche perché – sottolinea l’Anva Confesercenti – da marzo 2020 ad oggi hanno chiuso oltre quindicimila attività.
Gli ambulanti, per favorire la ripartenza, chiedono prestiti a lunga scadenza, una maggiore velocità nelle vaccinazioni. E sopratutto parità di trattamento tra le varie attività: si deve evitare – dice l’Anva Confeserenti – che alcune tipologie possano operare discapito di altre. Perché questo genera solo confusione. Tutte queste ragioni verranno esposte in giornata al Prefetto di Frosinone e agli altri prefetti in tutta Italia.