Con le 6855 prestazioni diagnostiche effettuate nel 2021, di cui 5006 endoscopiche, l ‘Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dello Spaziani di Frosinone diretta dal Dott. Stefano Brighi ha risposto in maniera concreta alle esigenze del territorio, nonostante il
Covid.
L’anno appena terminato si è caratterizzato anche per la conclusione del concorso che ha portato, presso le due unità operative di Frosinone e Cassino, 10 gastroenterologi che permetteranno, in questo 2022, di rafforzare alcuni servizi e allargare ulteriormente l’offerta sanitaria.
L’aumento dell’organico medico ha permesso di eseguire tutti i giorni, a tempo pieno, l’attività di screening del cancro del colon retto.
È stato anche istituito un ambulatorio dedicato alle malattie del fegato che, grazie all’acquisto di un ecografo di ultima generazione,consente di diagnosticare, in particolare, il cancro del fegato e le patologie associate all’ipertensione portale.
La gastroenterologia di Frosinone è inserita già da alcuni anni nella rete per la formazione “extra sede”, degli specialisti in malattie dell’apparato digerente, grazie alla convenzione con L’Università La Sapienza di Roma e questo ha consentito alla UOC di avere ogni anno degli specializzandi da formare in endoscopia digestiva e nelle ecografie del fegato presso lo Spaziani e, contemporaneamente, avere ulteriori risorse in aiuto alle esigenze assistenziali della nostra Asl. Operativo da anni l’ambulatorio per la malattia Celiaca che fa parte della rete della Regione Lazio per la diagnosi e la cura della patologia.
Si sta lavorando all’attivazione di 6/8 posti letto per acuti da dedicare ai pazienti che richiedono un ricovero in ospedale. I locali, all’interno dello Spaziani, sono già stati individuati e destinati.