FROSINONE – 09 NOV – Si terrà molto probabilmente a metà della settimana prossima il sopralluogo del sostituto procuratore, Samuel Amari, nei pressi del capannone andato a fuoco sabato scorso nell’area industriale tra Frosinone e Patrica.
Le operazioni di bonifica dei vigili del Fuoco sono terminate venerdì: dopodiché gli agenti della Squadra Mobile di Frosinone, che stanno portando avanti le indagini sul campo diretti dal dottor Flavio Genovesi, hanno apposto i sigilli all’area. Il rogo che ha distrutto la Max Cezanne ha interessato anche altre aziende. I danni sono ingentissimi.
Le indagini degli inquirenti procedono nel più stretto riserbo. Le bocche sono cucite: al vaglio ci sono al momento restano più ipotesi; da quella dolosa a quella accidentale.
Per avere un quadro più chiaro di cosa sia accaduto sabato scorso bisogna attendere la relazione dei vigili del Fuoco del comando Provinciale di Frosinone che per quasi una settimana hanno lavorato all’interno di quel capannone col rischio crollo del solaio sempre in agguato.
Da quelle pagine con su scritto cosa è stato trovato all’interno le indagini della Procura di Frosinone potranno assumere connotati ben precisi.