FROSINONE – 13 DIC – ”Le isole pedonali sono un investimento
di lungo periodo e quindi anche a Frosinone penso che andranno
valutate tra qualche tempo. Il sindaco Nicola Ottaviani ha più volte
ribadito che si tratta di una sorta di rivoluzione anche culturale,
che in ogni caso non è ‘ostile’ ai commercianti. Noi pensiamo che
Ottaviani pensi quello che dice e che si tratta di uno strumento che
può rivelarsi importante e decisivo. In ogni caso però l’isola
pedonale non è e non può essere una strada chiusa al contrario deve
trasformarsi in un polo di attrazione e di attrattività. E allora
alcune cose vanno assolutamente previste”. Lo afferma il presidente
Confimpreseitalia della Regione Lazio Florindo Buffardi.
”Penso – continua Buffardi – agli spettacoli, agli artisti di strada,
alle manifestazioni, ma penso anche ai bagni chimici e a tutti quei
servizi finalizzati a trasformare un provvedimento del Comune in un
evento. In un’attrazione appunto”.
”Perché se è vero – aggiunge – che ci sono delle ragioni che
attengono le disposizioni in materia di controllo della qualità
dell’aria, è altrettanto vero che bisogna invogliare le persone a
partecipare, a passeggiare e a fare degli acquisti. Tutto questo si
ottiene entrando nell’ordine di idee che l’isola pedonale non è una
strada chiusa. Quindi, oltre alle cose dette prime, è fondamentale
pure dare la possibilità a chi vuole passeggiare di parcheggiare
facilmente la macchina e non trovarsi impelagato in file assurde”.
“Va detto – sottolinea Buffardi – che, relativamente
all’isola pedonale di via Aldo Moro, in questo periodo natalizio può
usufruire dell’effetto traino delle manifestazioni in corso al Parco
Matusa. Un elemento importante da tenere in considerazione. Tanto più
però occorrono dei servizi all’altezza, compresi quelli per i bambini.
In modo da consentire ai genitori di poter passeggiare essendo
tranquilli. Penso a spettacoli e servizi di animazione e a tutto il
resto. Insomma, le attrazioni devono diventare strutturali per le
isole pedonali”.
”Infine – conclude il presidente Confimpreseitalia della Regione
Lazio – un plauso al sindaco Nicola Ottaviani per le luminarie che si
vedono in tutti gli angoli di Frosinone. Luminarie messe e pagate dal
Comune. Non è una cosa scontata, per esempio a Cassino sono i
commercianti a doversi pagare le luminarie. Un segnale di attenzione verso il mondo del commercio che Ottaviani ha saputo lanciare”.