Che fine hanno fatto i due concorsi banditi dall’Amministrazione Provinciale di Frosinone nel 2022? E’ la domanda che la Cisl Funzione Pubblica ha posto al Presidente Luca Di Stefano, con la richiesta di convocare le organizzazioni sindacali. I concorsi riguardavano l’assunzione di 32 collaboratori professionali tecnici B3 e 22 collaboratori pro professionali amministrativi B3 anch’essi. Per tutti era previsto un part time a tempo indeterminato a 18 ore settimanali.
I sindacati, quando l’attesa era diventata ormai troppa, hanno chiesto conto all’Amministrazione, che ha sempre risposto che l’iter stava proseguendo. “La situazione è inaccettabile e c’è bisogno di un chiarimento formale e immediato”, queste le parole dei segretari della Cisl funzione pubblica regionale e territoriale, Cuozzo ed Ercoli. I due sottolineano come nei giorni scorsi però qualcosa sia cambiato e la Provincia, nell’ottica di una razionalizzazione, starebbe pensando ad una riduzione del numero di figure da assumere.
“Quanto accaduto è gravissimo – tuonano dalla Cisl – perché questo concorso, bandito dalla precedente amministrazione, continua a generare sorprese negative per i cittadini che hanno fatto domanda. C’è bisogno di chiarezza – concludono Cuozzo ed Ercoli – e l’unico modo per fornire risposte a chi da mesi si sta preparando è un confronto con noi sindacati”.