Frosinone/Latina – Capodanno, un minore ferito e una rissa. Disagi per la nebbia nella notte

Un ragazzo di 16 anni che ha perso parte di un dito a causa dell’esplosione di un petardo. È l’incidente più grave avvenuto nella notte di capodanno nel basso lazio. Il minore, di Santi Cosma e Damiano, è stato portato prima all’ospedale Dono svizzero di Formia, poi, date le condizioni della mano destra, per lui è stato disposto il trasferimento al Policlinico Gemelli di Roma dove gli è stata amputata parte di un dito. Ancora una volta quindi i botti di capodanno mostrano la loro pericolosità. Nonostante divieti, campagne di informazione, appelli da parte degli amanti degli animali e più in generale delle forze dell’ordine, a mezzanotte, come ogni anno, è stato un tripudio di petardi e fuochi d’artificio, e alcuni hanno appunto causato qualche incidente.
Trenta i feriti lievi durante i festeggiamenti con i botti nella notte di Capodanno a Roma e nell’hinterland. È questo il bilancio degli interventi svolti dalla polizia della questura di Roma. Tra i trenta feriti, otto sono minorenni.
In provincia di Frosinone in nottata, non si conosce ancora la causa, c’è stato anche l’incendio di una legnaia ad alatri, oltre ad un paio di incidenti stradali, con feriti non gravi, a Morolo e Frosinone. Come sempre a garantire la sicurezza, oltre alle forze dell’ordine, anche i vigili del fuoco. C’è stata anche una accesa lite tra extracomunitari in via Albinoni a Frosinone che ha richiesto anche l’intervento della squadra volante della questura.
Per quanto riguarda la circolazione stradale, è stata una nottata difficile a causa della nebbia che ha ridotto al minimo la visibilità rappresentando un pericolo concreto: alle 4.30 del mattino è stato anche chiuso il tratto di autostrada compreso tra Valmontone e Ceprano, in entrambe le direzioni proprio a causa delle nebbia e quindi della scarsa visibilità. Solo intorno alle 8 la riapertura, anche se la nebbia è rimasta a creare disagi per tutta la mattina fino al confine con la campania.