Un settore che, nell’ultimo anno, si è dimostrato fondamentale e strategico per la tenuta del “sistema paese” nel suo complesso.
È quello della logistica e del trasporto merci che, con la pandemia, ha dimostrato tutta la sua importanza. È iniziato oggi lo sciopero nazionale di questi lavoratori per il rinnovo del contratto nazionale: la Filt Cgil di Frosinone e Latina spiega che il territorio delle due province ha risposto con una grande adesione e con presidi in diversi poli logistici, chiedendo a gran voce risposte salariali e normative adeguate.
La rottura definitiva del tavolo di trattativa, con la proclamazione di sciopero da parte di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, è la conseguenza a proposte da parte dei datori di lavoro che i sindacati hanno definito irricevibili e insostenibili
Daniele Marciano, Segretario Generale Filt Cgil Frosinone Latina ha detto senza mezzi termini che le aziende del settore continuano ad operare realizzando profitti, ma è ancora forte la presenza di fenomeni diffusi di illegalità nel territorio. Sostiene che i centri logistici sono le nuove fabbriche e aggiunge che con la mobilitazione di oggi sono state gettate le basi per mettere a sistema le varie esperienze del settore, un patrimonio da sfruttare per portare diritti in ogni angolo del Lazio Meridionale.
Solidarietà e vicinanza ai lavoratori è stata espressa anche dal segretario generale della camera del lavoro di Frosinone e Latina Giovanni Gioia.