E’ solo questione di ore affinchè il green pass sia obbligatorio nei luoghi di lavoro ma è ormai necessario ormai da settimane in bar, ristoranti, palestre, cinema e musei dove si è concentrata nelle ultime ore l’attenzione dei carabinieri del Nas di Latina per verificare che i clienti ma anche i titolari dell’attività rispettassero tutte le norme anticontagio.
Ed il 10 % dei locali ispezionati ha dato esito positivo: cosa significa? che in 5 attività su quasi 50 visitate dai carabinieri del Nas nel basso Lazio sono state comminate multe e sanzioni.
27 le attività passate al setaccio in provincia di Latina, 19 in ciociaria.
All’interno di una palestra a Pontinia due le violazioni sanzionate: una per mancanza di utilizzo della mascherina, l’altra penale perche la struttura era prova del documento valutazione rischi.
Sanzionato un pub di Formia dove i carabinieri non hanno trovato la cartellonistica con i rischi e le prescrizioni anticontagio;
Due le violazioni accertate in una pizzeria di Frosinone per mancanza di green pass; altrettante quelle sanzionate a Ceccano in una palestra dove due persone sono state trovate sprovviste di carta verde.
A Pontecorvo presso un bar bistro due le violazioni sanzionate dai carabinieri del Nas per mancanza di green pass.
In tutto il territorio nazionale sono stati impiegati oltre 300 militari dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità e dei Comandi Provinciali dell’Arma per la verifica di 315 obiettivi, tra strutture ricettive, attività di ristorazione, pub e american bar, e circa 1.500 clienti.
I controlli condotti a tappeto hanno permesso di accertare 21 violazioni amministrative in materia di GREEN PASS: ma non solo ai clienti: 9 le sanzioni comminate ai titolari degli esercizi per la mancata verifica della certificazione verde e 12 ai clienti sorpresi senza green pass.