Che effetti ha avuto il lockdown sulle visite pediatriche al Pronto Soccorso? E le mascherine hanno avuto altre conseguenze, oltre alla protezione dal coronavirus, sulle malattie trasmissibili per via aerea dei bimbi?
A questi quesiti hanno risposto due studi su accessi e diagnosi che hanno coinvolto numerose U.O.C. di Pediatria di Ospedali distribuiti su tutto il territorio Nazionale: Frosinone/Alatri, Latina Ancona, Bergamo, Bologna, Catania, Foligno, , Milano, Napoli, Roma, Trieste e che rappresentano circa il 10% del totale delle visite pediatriche annue in Italia.
Cosa è emerso per la UOC di Pediatria del Polo Unificato Frosinone/Alatri? I dati sono in linea con gli altri centri.
Se nel 2019 gli accessi erano stati circa 13.800 nel 2020 durante il periodo di lockdown vi è stata una riduzione dell’81%.
Le diagnosi specifiche sono diminuite nel 2020 e questa riduzione è stata significativamente più alta per le malattie trasmissibili per via aerea.
I codici rossi sono rimasti simili; i codici gialli sono aumentati e i codici verdi sono diminuiti.
La diminuzione delle malattie trasmissibili per via aerea è stata significativamente maggiore rispetto a quelle che non si trasmettono per via aerea.
Fonte Foto: Asl Frosinone