FROSINONE – 05 NOV – Nuova aggressione in carcere a Frosinone: un detenuto egiziano si scaglia contro un agente della penitenziaria durante l’ora d’aria e lo fa finire in ospedale.
Verso le 13 di martedì, nel carcere “Pagliei” di Frosinone, il detenuto mentre si recava al passeggio, senza un giustificato motivo prima ha minacciato l’assistente Capo di Polizia Penitenziaria addetto alla vigilanza del cortile passeggio, dopo di che lo ha colpito sferrandogli un violento calcio all’altezza del bacino facendolo cadere a terra.
A raccontare l’accaduto i dirigenti del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, Franco d’Ascenzi e Piero Pennacchia. «Ci si domanda per quale motivo un servitore dello Stato viene abbandonato al suo destino in balia di qualche centinaio di detenuti, oggetto di insulti e aggressioni. A Frosinone eventi del genere sono ormai all’ordine del giorno», continuano i due sindacalisti. Il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, ha sollecitato Ministro e Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ad intervenire.
Un nuovo episodio che ha riaccendere i riflettori sul problema delle condizioni di lavoro all’interno dei carceri: «diventata insopportabile e ingestibile», secondo il segretario provinciale dell’Unione sindacati polizia penitenziaria, Angelo Vittiglio.