FROSINONE – 24 NOV – Quanto si assumerà nei prossimi mesi in provincia di Frosinone? Meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In quali settori? Specialmente nei servizi. L’unico campo in controtendenza è quello delle costruzioni.
Il Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) analizza anche la situazione della provincia di Frosinone. C’è un lieve calo nelle previsioni occupazionali delle imprese per il mese di Novembre 2019 e, nel complesso, fino al mese di Gennaio 2020. Una tendenza in linea con quella rimarcata a livello nazionale, dove il calo della domanda è pari a 5mila unità.
In Ciociaria le imprese hanno programmato 2340 opportunità di lavoro per il mese corrente, e 7040 nel periodo Novembre 2019-Gennaio 2020. Le entrate saranno stabili nel 32% dei casi, contratti a termine nel 68%. Il settore dei servizi, con il 54% delle richieste, è quello che offrirà maggiori opportunità occupazionali, per lo più in aziende con meno di 50 dipendenti.
Tra le figure professionali più ricercate figurano anche quelle che, secondo le aspettative, risultano più difficili da reperire: operai nelle attività metalmeccaniche (170); tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale (50); tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (60).
Nella maggior parte delle offerte di lavoro è richiesto il diploma o una qualifica professionale. La laurea è necessaria solamente nel 12% dei casi, nel 14% a livello nazionale. Ai giovani (meno di trent’anni) è riservato il 27% delle quote occupazionali. Da evidenziare la controtendenza del settore costruzioni, che ricalca la situazione a livello nazionale, segnando un incremento nelle previsioni di 470 unità lavorative (1150 fino a Gennaio 2020). A dirigenti, specialisti e tecnici è riservato il 14% delle opportunità lavorative, quota al di sotto della media nazionale (21%).