Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il Documento unico di programmazione e il Bilancio di previsione 2023-2025 con investimenti previsti per circa 123 milioni di euro. Passato anche il nuovo regolamento delle caldaie con la revisione passata da due a quattro anni e la rimodulazione dei costi a beneficio dei cittadini. Il presidente Luca Di Stefano ha parlato di un buon lavoro di squadra che porterà ottimi risultati, ha affrontato anche il tema del commissariamento della Sto, dell’ambiente, della riorganizzazione della macchina amministrativa eha annunciato che, subito dopo il voto amministrativo del prossimo fine settimana, verranno assegnate le deleghe ai consiglieri. I punti all’ordine del giorno sono stati illustrati dal coordinatore d’aula Gianluca Quadrini che, fra l’altro, ha ringraziato il presidente Di Stefano per l’incarico che gli ha conferito.
Ha parlato in chiusura dei lavori il presidente Di Stefano, dopo le illustrazioni di Quadrini e il voto unanime per tutti e tre i punti all’ordine del giorno. Ha dato il benvenuto alla nuova segretaria generale dell’Amministrazione provinciale, la dottoressa Daniela Urtesi che ha presenziato per la prima volta l’assise.
“Ringraziare il Consiglio provinciale per questo voto unanime – ha detto Di Stefano, nominando uno ad uno tutti i componenti – . Ringrazio la consigliera Di Pucchio, il gruppo della Lega, Fratelli d’Italia, il consigliere Ambrosetti, il consigliere Cardinali, il consigliere Ranaldi, i consiglieri Mosticonee Pittiglio, il presidente Quadrini e la vicepresidente Valentina Cambone, il consigliere Vacana”.
Poi è andato dritto al punto, spiegando la linea adottata finora e i motivi che l’hanno determinata: “Sono abituato a lavorare a testa bassa, in silenzio, per risolvere anche problematiche annose e spinose che si protraevano da tempo. Ecco perché il nostro primo atto è stato quello di commissariare la Sto: lo avevo detto al momento dell’insediamento, era una questione spinosa econtinua a esserlo, motivo per cui è un tema che abbiamo affrontato in maniera seria e puntuale” rimarcando che l’obiettivo “è sempre quello di affrontare i problemi dei nostri cittadini della provincia di Frosinone”.
Le deleghe ai consiglieri “non sono state assegnate proprio perché in questi tre mesi abbiamo voluto innanzitutto studiare, capire, modificare”. E tira in ballo il recente decreto di riorganizzazione della macchina amministrativa: “Lo scopo è quello di centrare gli obiettivi in maniera tecnica e precisa” anticipando che “subito dopo le elezioni verranno assegnate le deleghe ai consiglieri provinciali” cosa finora non accaduta per “correttezza istituzionale nei confronti delle città che vanno al voto. Già la settimana prossima i consiglieri provinciali potranno iniziare un percorso importante in tutti i settori che ci riguardano”.
Infine l’ambiente, che Di Stefano ha definito “un’altra situazione importante su cui occorre una grande visione” e i ringraziamenti a tutti gli uffici. “Stiamo facendo un grandissimo lavoro, in continuità amministrativa con il passato ma con un occhio diverso, verso un futuro che secondo me sarà roseo per i prossimi anni. Buon proseguimento”.