Questa mattina (lunedì 11 novembre 2024), presso la sala conferenza della Questura, il Questore Pietro Morelli, ha presentato il nuovo assetto dirigenziale ai rappresentanti della stampa locale.
Nell’ottica della valorizzazione delle figure professionali, il Vice Questore Aggiunto Flavio Genovesi, la cui “firma” è legata ad importanti operazioni della Squadra Mobile – ultima in ordine di tempo “The good lobby” -, andrà a dirigere il Commissariato P.S. di Cassino. E’ un funzionario dalla comprovata esperienza e da un grande acume investigativo, qualità queste fondamentali nell’indirizzo che verrà dato all’attività di polizia nel territorio della Città Martire, per prevenire e contrastare ogni comportamento illecito.
Alla guida della D.I.G.O.S. è stato invece assegnato il Commissario Capo Michele Illiano, che continuerà a ricoprire anche l’incarico di Portavoce del Questore; tra gli incarichi ricoperti in Questura anche quello di funzionario addetto all’Ufficio di Gabinetto.
La Squadra Mobile sarà invece diretta dal Commissariato Capo Angelo Longo, che lascia l’U.P.G.S.P., con alle spalle un’importante esperienza di polizia giudiziaria nel difficile territorio partenopeo.
Al suo posto subentra il Commissario Gianluca Di Trocchio, già funzionario addetto alla D.I.G.O.S.; per il Commissario si tratta di un gradito ritorno in quanto, oltre a conoscere la realtà frusinate, aveva già vissuto l’entusiasmante esperienza del Reparto Volanti quando ricopriva, da Ispettore, l’incarico di capoturno di una squadra volante.
Infine all’Ufficio Immigrazione è stato preposto il Commissario Paolo Marchitelli; nel recente passato funzionario addetto alla Polizia Amministrativa e di Sicurezza, con una importante professionalità maturata nella Squadra Mobile e ancor prima nell’U.P.G.S.P.
I neo incaricati saranno un valore aggiunto alla guida dei rispettivi uffici, nell’ottica di una sempre mirata attenzione alle necessità della collettività, alla quale va garantita sicurezza a 360 gradi.
Il Questore ha espresso parole di apprezzamento nei confronti dei cinque funzionari ed è certo di poter fare, su di loro, il massimo affidamento.