FROSINONE – 01 FEB –  Riprenderanno lunedì 4 febbraio le indagini archeologiche dirette dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio a Frosinone in località Ponte Rio, all’incrocio tra la via Monti Lepini e la via Casilina, zona comunemente conosciuta come rotatoria di Brunella.

L’ampliamento dello scavo, che riguarderà tutta l’area della rotatoria, consentirà di acquisire nuovi dati sul sepolcro di età romana, in opera quadrata di travertino e cementizio (6,25 x 6,40 x 1,20 m), venuto alla luce durante alcuni scavi fognari di Acea  Ato 5 all’interno dell’area dove si incrociano la Monti Lepini e la Casilina nell’ottobre scorso. Riemersero tracce dell’antica Frusino.

La prosecuzione delle attività di ricerca permetterà di chiarire il contesto topografico antico del monumento funerario, ubicato lungo la  via Latina, di cui sarà portato in luce un ampio tratto del tracciato stradale che da Ferentino si dirigeva verso Frosinone, entrando in città con orientamento rettilineo corrispondente all’attuale via Cicerone.

L’intervento, condotto sotto la direzione scientifica della dott.ssa Daniela Quadrino, funzionaria archeologa della Soprintendenza, coordinato sul campo dal professionista archeologo dott. Davide Pagliarosi, sarà eseguito da Acea ATO5  nell’ambito della più estesa opera di ampliamento dei collettori fognari di Via Madonna della Neve/Via Marco Tullio Cicerone/Via Casilina/Via Vado del Tufo/Via del Casone, i cui collegamenti sono già terminati nello scorso mese di agosto 2018.