Una rissa per uno sguardo di troppo o un apprezzamento ad una ragazza: scattano altre 2 denunce, che salgono così ad 8.
L’ufficio Volanti della Questura ha ricostruito l’esatta dinamica dell’improvvisa rissa scoppiata lo scorso 23 aprile tra un gruppo di ragazzi nella parte bassa di Frosinone, nel parcheggio dell’ascensore inclinato.
In un primo momento – non senza difficoltà – i poliziotti erano riusciti a identificare e denunciare 6 ragazzi (3 di loro minorenni), mentre altri erano riusciti a scappare via. I successivi accertamenti hanno portato all’individuazione e alla denuncia degli altri partecipanti a quella rissa, permettendo così la conclusione delle indagini: si tratta di un altro minorenne e un 25enne. Quest’ultimo ha ammesso ai poliziotti che lo hanno fermato di essersi lussato la spalla destra proprio a seguito della rissa, diversamente a quanto aveva dichiarato in un primo momento in ospedale: dove aveva detto di essersi fatto male cadendo nel suo appartamento.
La ricostruzione della polizia ha fatto emergere i contorni dell’episodio nato per motivi futili. Ad un primo inseguimento in macchina culminato con il danneggiamento a calci e pugni di un’auto è poi seguito un incontro “chiarificatore” tra i due gruppi di giovani sfociato – invece – nella violenta rissa.