Sedici anni fa ci lasciava Luciano Renna, uno dei pionieri dell’informazione a 360 gradi, giornalista poliedrico e maestro di giovani professionisti. Sì, maestro, perché lui era innanzitutto un educatore e lo ha dimostrato ogni giorno per 40 anni, come docente di educazione fisica al Liceo Turriziani di Frosinone. Coniò il nome “Matusa” per il vecchio comunale, un nome che è risuonato nel primo anno di Serie A in tutta Italia e che oggi resiste anche se lì non c’è più uno stadio. Oggi, da sedici anni, Luciano non c’è più. Ma è vivo il suo ricordo nel mondo della comunicazione, anche e soprattutto grazie al suo lascito naturale: i figli Piergiorgio, Andrea ed Alessandro, anche loro protagonisti in questo mondo in continua evoluzione, ma che ha bisogno di esempi come quello di Luciano per rimanere ancorato alla realtà.