Una vera e propria task force. E’ stata quella messa in campo dalla Questura di Frosinone per rintracciare una donna che si era allontanata dal Pronto Soccorso dello Spaziani di Frosinone. La segnalazione al 113 era arrivata dal marito della signora che, preoccupato per lo stato di salute della donna, si è subito messo in contatto con la polizia fornendo più elementi possibili. Tra questi, fondamentale, il fatto che la donna poteva avere nella sua disponibilità un telefono cellulare ed è stato proprio questo elemento a fornire un aiuto molto importante.
L’agente nella sala operativa ha fatto scattare la geolocalizzazione del dispositivo, mentre il personale delle volanti ha iniziato una perlustrazione delle aree limitrofe l’ospedale, estendendo le ricerche fino al territorio comunale di Veroli. Dopo qualche ora la localizzazione del cellulare ha dato i suoi frutti: la polizia è riuscita a stabilire un contatto con la signora che, seppur in stato confusionale, ha fornito una descrizione sommaria del luogo in cui si trovava.
Poche parole, pochi indizi, che hanno permesso agli agenti di individuare il luogo. Sul posto, insieme alle volanti, sono arrivati anche i familiari della donna, avvertiti dalla Questura, che hanno così potuto riabbracciarla. Una storia che, fanno sapere dalla Polizia di Stato, rappresenta il fatto che #essercisempre, non è un semplice hashtag, ma l’essenza dell’operato dei poliziotti e delle poliziotte. Un plauso, al personale delle volanti, è arrivato dal Questore Condello.