Si torna a parlare della situazione sicurezza all’interno delle strutture sanitarie della provincia di Frosinone, in particolare il sindacato UIL pone l’accento sull’ospedale “Spaziani”. Per il sindacato quanto accaduto nei giorni scorsi deve far riflettere non solo i vertici della Asl, ma anche la politica. Uno dei problemi principali infatti, secondo la UIL, è la chiusura del reparto SPDC, quello dedicato alle persone con problemi psichici.
Un reparto “indispensabile – si legge nella nota – per refertare la salute di soggetti come l’uomo che si è reso responsabile dell’ultima aggressione, a cui si è assistiti inermi”. Inoltre dalla Uil chiedono il perché le varie unità operative siano sprovviste di sistemi di videosorveglianza o videocitofoni, dispositivi che avrebbero neutralizzato la persona violenta senza arrecare danni alla struttura, ai sanitari e ai pazienti.
L’ultimo punto toccato dal sindacato è relativo ai parcheggi vigilati per il personale sanitario. In particolare la situazione è quella dei dipendenti che arrivano a lavoro in reperibilità, quindi in situazioni di urgenza, costretti a parcheggiare lontani dall’ingresso, in balia anche di atti vandalici. “Si chiede – conclude il sindacato – agli organi di competenza di intervenire, affinché non si debba più assistere a fatti di cronaca garantendo a tutti gli ospedali maggiore sicurezza”.