Quella delle polveri sottili è una piaga che riguarda ormai gran parte del territorio provinciale. Non piove da giorni e le centraline fanno registrare valori altissimi di Pm10 nell’aria.
Domenica 12 gennaio a Frosinone Scalo, nonostante il blocco del traffico nel capoluogo, il valore è stato pari a 99 microgrammi per metro cubo: 40 i microgrammi per metro cubo registrati, invece, dalla centralina di Viale Mazzini.
Il record di giornata spetta a Ceccano che ha toccato quota 120. A Cassino il dato è stato di 82 microgrammi per metro cubo. Anche Alatri ha sforato, seppur di poco, mentre Ferentino è rimasta nei limiti. Un dato balza agli occhi: le centraline di Frosinone Scalo, Ceccano e Cassino hanno sforato 11 giorni di gennaio su 12.
Per questo la provincia di Frosinone ha convocato per venerdì 17 gennaio alle ore 15 un tavolo di coordinamento per mettere in campo azioni sinergiche tra i comuni. Sono stati invitati i comuni di Frosinone, Cassino, Ceccano, Sora, Alatri, Anagni e Ferentino. Il vertice è stato voluto dal presidente della provincia, Antonio Pompeo, e dal consigliere provinciale con delega all’ambiente, Vincenzo Savo.
Intanto, parlando dei singoli comuni, sono state annunciate importanti novità a Cassino: se il tempo rimarrà stabile ci saranno due domeniche ecologiche, il 19 ed il 26 gennaio.
Ma siccome ad influire sulle polveri sono soprattutto i riscaldamenti, il Comune ha previsto la riduzione a 19 gradi della temperatura nelle abitazioni private e negli uffici pubblici e la riduzione di un’ora, da 8 a 7, del periodo di accensione degli stesi riscaldamenti. Questi i provvedimenti a medio termine. Ma la vera sfida è quella di rivedere il piano urbano del traffico a Cassino. Già da settembre – ha detto il sindaco Salera – il comune insieme con l’Università sta studiando un progetto per rivedere il piano: entro fine gennaio ci sarà un’ulteriore riunione.
A Ferentino, invece, il sindaco Pompeo ha revocato le cosiddette ordinanze emergenziali adottate nei giorni scorsi per combattere lo smog: la centralina della città gigliata, lo ricordiamo, ha sforato 9 giorni su 12.
In particolare, tra le altre, è stata revocata l’ordinanza che prevedeva il divieto di attività sportiva all’aperto ed il divieto di sosta e di fermata dei mezzi nei pressi delle scuole.