Sull’atto vandalico ai danni della Scuola Aldo Moro la dura presa di posizione del sindaco, affidata ad un comunicato stampa
“I vandali che si sono “divertiti” nel weekend a danneggiare un bene pubblico importante, che è anche un istituto di istruzione – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – non la passeranno liscia, perché grazie all’impegno delle Forze dell’Ordine saranno valorizzate ed esplorate anche le più piccole tracce di reato da loro lasciate. Anzi, se vogliono tentare di attenuare, almeno in parte, la gravità della loro condotta, si rechino il prima possibile presso un posto di Polizia Giudiziaria, per confessare ed assumersi la paternità di quanto accaduto. Certamente, però, è inconcepibile che il Dirigente scolastico non abbia permesso ai tecnici comunali di installare le telecamere, dopo che, peraltro, sono state comprate, sostenendo che alcuni sindacati sarebbero stati contrari. Del resto, il Comune non intendeva certo spiare chicchessia ma, semplicemente, vedere cosa succedesse nei locali della scuola, dopo l’orario di chiusura. Per fatti analoghi, all’interno della “Rinascita”, dove è stata permessa l’installazione delle telecamere comunali, siamo riusciti ad individuare, attraverso l’opera delle Forze dell’Ordine, i responsabili di alcuni furti e di danneggiamenti, assicurandoli alla Giustizia.
Situazione ancora più grave, poi, è quella relativa al sistema di anti-intrusione, ossia antifurto, in quanto il Comune vuole capire chi abbia impedito l’attivazione del relativo impianto nel fine settimana, concorrendo a causare il danno. Quando si ha a che fare con il patrimonio pubblico, tutti sono chiamati a utilizzare al massimo i propri poteri e le proprie competenze per conservarlo e renderlo fruibile dalla collettività. Cercheremo, in due o tre giorni, di ripristinare la funzionalità del plesso scolastico ma, contestualmente, saremo inflessibili con tutti coloro che hanno generato questi enormi danni alla struttura”.
“Stiamo lavorando incessantemente – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici, Fabio Tagliaferri – sia per la conta analitica dei danni che ha subìto l’edificio, sia per permettere alle famiglie di tornare ad accompagnare i figli a scuola nel più breve tempo possibile. Le scene che abbiamo visionato sono di una vera e propria devastazione, e vanno ben oltre l’inciviltà di alcuni scellerati, in quanto il tutto si è svolto, sicuramente, nell’arco di diverse ore, con la tranquillità di chi sapeva, magari, di non essere neppure osservato”.