La Cgil interroga regione, prefetto, direttori regionali ed anche il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco soccorso pubblico e difesa civile per ribadire che la situazione relativa alla carenza dell’organico amministrativo del comando di Frosinone è diventata preoccupante con ripercussioni su tutte le attività legate alla gestione amministrativa e operativa.
Il segretario generale Giovanni Salzano ed il coordinatore provinciale CGIL funzione pubblica Ianni Luciano per spiegare il problema usano i numeri: negli ultimi 5 anni sono andati in pensione 8 unità, di cui 3 solo negli ultimi nove mesi e nel prossimo trimestre saranno due i trasferimenti.
Secondo il prospetto che ad oggi si delinea, a Marzo 2022 l’assenza di personale Amministrativo ammonterà a 11 unità. Una situazione questa che si ripercuote sulle singole aree amministrative dove il personale presente – denuncia il sindacato – è costretto a ricoprire più incarichi “ereditati” da chi è andato in pensione determinando, così, un pesante aumento dei carichi di lavoro per limitare i disagi all’attività fondamentale dell’organizzazione che è il soccorso tecnico urgente.
Una situazione che secondo il sindacato non è più sostenibile perchè ricade interamente sulle spalle dei lavoratori in servizio ormai giunti allo stremo delle forze.