SUD PONTINO – 27 DIC – Un territorio,in affanno, in difficoltà ma che vuole, nonostante tutto, sopravvivere a stesso, dare una speranza al suo futuro più immediato. Il 2019 si sta chiudendo per il sud-pontino con molte incognite, rischi che riguardano soprattutto la sua identità e le sue prospettive di sviluppo economico e sociale che sono umiliate da una preoccupante arretratezza infrastrutturale. A cominciare dall’assetto viario che, concepito 70 anni fa, non è stato più rivisto e non è compatibile per coltivare il settore vitale della sua economia, quello turistico. Sono state autentiche ‘legnate’ quelle rivolte, anche se a bassa voce, all’intera classe politica del sud-pontino dall’Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari, intervenendo alla puntata natalizia di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale del nostro gruppo editoriale in onda ogni giovedì sera alle 22.35. Per il presule della chiesa del Golfo i comuni di Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia e quelli isolani di Ponza e Ventotene da tempo hanno abiurato formalmente – o cercano di farlo – le annose logiche municipalistiche ma il percorso culturale da compiere e ultimare è ancora lungo e complicato