L’accesso alla spiaggia libera non può essere a pagamento. Parte da questa evidenza legislativa l’intervento della guardia di finanza di Latina che a Gaeta è intervenuta sanzionando il titolare di uno stabilimento in possesso di regolare convenzione per la balneazioni per aver negato ai clienti l’accesso gratuito alla spiaggia libera.
Tutto è nato dalle segnalazioni che alcuni bagnanti hanno inoltrato telefonicamente al servizio di pubblica utilità 117 lamentando l’imposizione da parte dell’esercente di una somma di denaro, dai due ai tre euro, a titolo di “pedaggio” per l’accesso alla sottostante spiaggia libera.
Una volta intervenuti, i finanzieri del comando di Latina hanno appurato l’impossibilità per l’utenza di fruire liberamente e gratuitamente dell’area demaniale marittima, non esistendo infatti accessi alternativi in una fascia territoriale superiore ad un range variabile da metri 150 a metri 300 , come impone la legge.
Per questo il titolare del lido è stato sanzionato. Ora due sono le strade: pagare l’ammenda che va dai mille ai tremila euro, in base a quanto verrà stabilito dall’autorità preposta , o presentare ricorso al comune di Gaeta, l’ente che di fatto ha concesso la gestione dell’area demaniale.