La pizzeria “Rosso Margherita” in piazza XIX Maggio a Gaeta non è mai stata nell’orbita della camorra e, in particolar modo, del clan degli “Scissionisti”. A sentenziarlo, dopo una lunga ed aspra battaglia giudiziaria, è stata la quarta sezione penale della Corte di appello di Roma che, accogliendo una precisa istanza degli storici titolari del locale, Gennaro Caforio e Lucia Sciortino, entrambi assistiti dall’avvocato Luca Scipione, ha revocato il provvedimento di confisca di primo grado emesso il 15 luglio 2020 dal presidente della sezione misure di Prevenzione del Tribunale di Roma Guglielmo Muntoni. A revocare materialmente la confisca del locale ubicato in piazza XIX Maggio, nei pressi del palazzo municipale di Gaeta, sono stati gli agenti del Gico della Guardia di Finanza che hanno restituito ai coniugi Caforio-Sciortino, oltre che la pizzeria “Rosso Margherita”, il suo intero capitale sociale ed il patrimonio aziendale.