Un piccolo laboratorio per la lavorazione della marijuana. È quello che si sono trovati davanti i carabinieri della compagnia di Sora che, a Gallinaro, hanno arrestato un uomo di 38 anni, un operaio. Sono stati i militari delle stazioni di San Donato, Casalvieri ed Alvito ad entrare nell’abitazione dell’uomo per eseguire una perquisizione. Il proprietario, ancora assonnato, ha tentato di evitare che i militari entrassero, ma l’odore dello stupefacente era fortissimo.
All’esterno, sotto una tettoia improvvisata, sono state rinvenute quattro piante di “marijuana” ancora in vaso, ma successivamente, al piano superiore dell’immobile, in camera da letto, sono stati trovati cassette, setacci, vasetti e attrezzature di vario genere per lavorazione dello stupefacente e per l’essiccazione. È stato trovato e sequestrato anche un particolare “circuito” che, in vari step, raccoglieva le polveri finissime della lavorazione e le pressava, per creare un composto più compatto, simile all’hashish.
Oltre alle 4 piante sono stati sequestrati anche 1,2 kg di “Marijuana”, un bilancino elettronico, 14 vasi di varie dimensioni contenenti sostanza stupefacente in essiccazione, anch’essa in vari stadi del procedimento.
Il 38enne è stato posto ai domiciliari. L’indagine è stata portata avanti dalle 3 stazioni dei carabinieri che, dopo aver acquisito alcune informazioni, hanno lavorato per portare alla luce quello che gli inquirenti considerano un giro di preparazione e smercio di sostanze stupefacenti.