Una coppia di ciociari per le truffe on line. Il modus operandi sempre lo stesso: oggetti messi in vendita su internet, con annunci su vari siti, prezzi appetibili e poi, subito dopo il pagamento, i venditori sparivano, senza consegnare alcunché. A dirlo è la polizia ligure: ad Imperia vive infatti l’ultima vittima, un 56enne truffato nel tentativo di acquistare due hoverboard al prezzo di 190 euro. Ha sporto denuncia ai poliziotti spiegando di aver pattuito il prezzo e caricato i soldi sulla postepay indicata dal venditore. Da lì più nulla: inutili i tentativi di mettersi di nuovo in contatto con lui per ricevere la merce acquistata. Gli agenti, grazie alle tracce informatiche lasciate dalla transazione, sono riusciti a risalire a coloro che ritengono gli autori della truffa: la coppia di ciociari. La carta postepay ricaricata risultava infatti intestata ad un 50enne nato e residente in provincia di Frosinone, mentre l’utente che aveva istaurato la trattativa virtuale, dalle indagini della polizia, è risultata essere la moglie.
Analizzando inoltre i movimenti di denaro della carta ricaricabile, gli agenti di polizia hanno rilevato ulteriori transazioni, oggetto di altre denunce inserite dagli Uffici di Polizia di varie regioni d’Italia: elemento, spiegano gli investigatori, che conferma come la coppia fosse una habitué della truffa. I coniugi sono stati denunciati mentre la polizia consiglia di non utilizzare mai, come metodo di pagamento, la ricarica su poste pay o carte simili. Paypal o i bonifici bancari, per esempio, sono più tracciabili e sicuri.