Gli agenti della Squadra Mobile di L’Aquila hanno eseguito l’ordinanza emessa dal Gip, Baldovino De Sensi, su richiesta del Sostituto Procuratore, Guido Cocco, con cui è stata disposta l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un 52enne italiano. Le indagini, avviate a seguito della querela presentata dall’ex compagna dell’indagato, hanno permesso agli investigatori della Squadra Mobile di acquisire precisi ed oggettivi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, accusato di violenza sessuale, atti persecutori e violenza privata verso la vittima. Grazie all’assoluta sinergia operativa tra la Polizia di Stato e la Procura aquilana, che ha sapientemente coordinato le indagini, è stato
possibile prospettare al Gip un solido e univoco quadro indiziario nei confronti dell’indagato, già gravato da numerosi precedenti penali. I poliziotti, a seguito di mirati servizi di osservazione, hanno rintracciato l’uomo in provincia di Frosinone, dove risiede e lavora, e, dopo gli adempimenti di legge, lo hanno condotto presso la Casa di Reclusione di Vasto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Questore di L’Aquila, Gennaro Capoluongo, ha affermato che “il risultato è frutto della professionalità e della sensibilità degli investigatori e dell’Autorità Giudiziaria, sempre attenti a prevenire e reprimere gli odiosi episodi di violenza perpetrati verso le vittimevulnerabili”.