Latina – Capitale della cultura 2026, il sindaco chiama a raccolta le associazioni

Parte, con un primo censimento delle associazioni operanti nel “settore creativo”, la formazione di un partenariato a sostegno della candidatura di Latina a “Capitale italiana della cultura 2026”.

Il servizio cultura del Comune di Latina ha pubblicato un avviso – consultabile sul sito dell’ente municipale – utile a capire quanti soggetti e quali siano disponibili   a collaborare al progetto.

Gli interessati potranno presentare la loro associazione tramite accesso al link indicato sull’avviso pubblico entro le 13 del 28 luglio 2023.  Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Cultura, al seguente indirizzo: culturaturismosport@comune.latina.it.

La candidatura di Latina a “Capitale italiana della cultura 2026”, promossa dal gemellaggio degli Ordini degli architetti di Latina e Verona, è stata deliberata dalla giunta del sindaco Matilde Celentano il 3 luglio. Martedì scorso si è aperto il primo tavolo operativo per la realizzazione del dossier  che sarà presentato alla giuria per la valutazione finale.

“L’obiettivo – ha spiegato il sindaco Celentano – è quello di promuovere progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale, attraverso una forma di confronto e di competizione tra le diverse realtà territoriali, incentivando così la crescita del turismo e dei relativi investimenti”.

“Per Latina si tratta di una grandissima opportunità – ha affermato il sindaco Celentano – La città vincitrice avrà diritto al contributo di un milione di euro messo in palio. Potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità. Il progetto, quindi, mira a valorizzare la città di Latina, facendo conoscere la ricchezza posseduta, in gran parte nascosta e sconosciuta.

La giunta comunale intende estendere l’appello a tutte le tipologie associative, pubbliche e private, affinché si dia forza alla candidatura con contributi di idee e progetti che vadano a dare corpo ai tre temi fondamentali, già individuati per il dossier, che contraddistinguono Latina sin dalle sue origini: modello sociale, sviluppo sostenibile e architettura del Novecento.