Latina – Chiuso dal NAS uno studio medico estetico abusivo

Effettuava trattamenti estetici, anche invasivi, senza alcuna abilitazione medica, effettuando valutazioni cliniche, diagnosi ed iniezioni di filler e botox sui pazienti. E’ questa l’accusa mossa dai carabinieri del Nas di Latina nei confronti di una donna che operava all’interno di un centro di medicina estetica definito abusivo dai militari. Il tutto svolgendo le pratiche tipiche di un medico estetico.

Secondo la ricostruzione degli uomini del maggiore Felice Egidio, la donna prima di procedere con i trattamenti faceva compilare una scheda sanitaria per raccogliere informazioni su eventuali patologie, allergie o farmaci assunti. Un’attività questa che però possono fare solo i medici. Le attività del suo studio, inoltre, erano promosse attraverso social e siti web, con costi nettamente inferiori rispetto a quelli di altri medici estetici.

Condotte queste che hanno portato a formulare l’accusa di esercizio abusivo della professione medica e che esponevano i pazienti a seri rischi per la salute, perché iniettare filler o botox può portare anche a conseguenze permanenti se insorgono problematiche specifiche. La donna è stata quindi denunciata alla procura, che ha contestualmente emesso un decreto di sequestro preventivo della struttura utilizzata il cui valore è stimato in 500 mila euro circa.

I carabinieri del Nas e la Procura esortano chiunque si sia sottoposto a trattamenti presso la struttura a segnalare eventuali problemi riscontrati, ma soprattutto a verificare sempre le qualifiche dei professionisti a cui si affidano per interventi medici.