LATINA – Ha aperto la porta di casa sua al suo attentatore: neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo e si è ritrovato cosparso di liquido infiammabile, che all’istante, dopo l’innesco, ha preso fuoco. La vittima di questa aggressione è un 56enne, che ora si trova al sant’Eugenio di Roma con prognosi riservata: ha riportato diverse ustioni ed è ricoverato nel reparto Grandi Ustionati.
I fatti sono avvenuti nella tarda mattinata nel quartiere Nicolosi, in un appartamento al primo piano in via Grassi. Sul caso stanno lavorando i carabinieri del comando provinciale di Latina che hanno eseguito tutti i rilievi e che ora dovranno identificare l’attentatore, ricostruendo i fatti, a partire dal movente.