La bimba è stata dimessa: ora ci sarà qualcuno che si occuperà di lei, sono i servizi sociali del comune di Latina che stanno seguendo la vicenda. Quella che ha suscitato sdegno ma anche una ondata d’amore per quella bambina che ha rischiato di morire, come ha spiegato l’assessore regionale D’amato: a soli due mesi, lasciata in auto sotto il sole, mentre i due genitori, fuori dalla macchina, nel piazzale di questo bar, litigavano. La bambina però intanto piangeva, loro continuavano a litigare. È stata una cameriera a salvarla: si è fatta aprire la macchina per tirare fuori la piccola, ha chiamato il 112, senza avere paura di mettersi nei guai, senza omertà, solo per salvare quella bimba che con quelle temperature rischiava davvero.
La vicenda ormai nota è accaduta al confine tra Borgo Montello e Borgo le ferriere: sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Latina che hanno affidato la piccola al 118 e denunciato i genitori. Sono accusati di abbandono di minore e dopo l’intervento della procura dei minori, è stata sospesa loro la potestà genitoriale.
Una vicenda che ha scosso gli animi, commosso tutti, pensando ad un fagotto così piccolo ed indifeso, salvato solo dall’intervento di quella donna, che non si è voltata dall’altra parte, come sempre più spesso si è abituati a fare.
Sulla vicenda è intervenuto l’assessore regionale D’amato che ha spiegato di essere stato in costante collegamento con la direzione aziendale della Asl di Latina per essere aggiornato sulle condizioni della piccola abbandonata in auto. “La bimba – ha detto D’Amato – ha rischiato di morire per le alte temperature. Desidero ringraziare dell’alto senso civico la commessa che ha dato il via ai soccorsi e tutti i nostri sanitari dell’ospedale Goretti che hanno preso in carico la bimba con amore e professionalità”.
In giornata è stata dimessa, sta bene la piccola, arrivano richieste per poterla adottare: le auguriamo un futuro pieno d’amore.