E’ attesa per la giornata di oggi la sentenza del Consiglio di Stato, chiamato ad accogliere o meno il ricorso del sindaco Damiano Coletta contro la sentenza del Tar del Lazio che, a causa di presunte irregolarità commesse nel primo turno delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre scorsi, aveva disposto il ritorno alle urne dei cittadini in 22 delle 116 sezioni elettorali. Se i giudici di secondo grado dovessero accogliere il ricorso, Coletta ed il consiglio comunale tornerebbero nella pienezza dei rispettivi poteri. In caso contrario, il comune continuerebbe ad essere guidato dal commissario Prefettizio sino al 4 settembre, giorno in cui è previsto il voto bis nei 22 seggi così come disposto dal Prefetto di Latina Maurizio Falco.