Un nuovo arresto per estorsione all’interno del carcere di Latina: dopo i due provvedimenti scattati il 17 novembre scorso, ora in manette è finita un’altra donna del capoluogo, di 34 anni. Le indagini hanno subito un’accelerazione dopo gli interrogatori degli altri due arrestati venti giorni fa. Grazie a queste dichiarazioni ed ai successivi accertamenti dei carabinieri, si è arrivati al nuovo provvedimento odierno. La 34enne secondo gli investigatori è il trait d’union tra il carcere, in cui si trova ristretto un suo familiare e l’esterno. Sarebbe stata lei a gestire i proventi dell’estorsione consumata all’interno del Carcere di Latina da un detenuto già arrestato per questo reato.
Il 17 novembre infatti i carabinieri avevano scoperto che un altro recluso era minacciato di ripercussioni fisiche e veniva costretto, tramite i suoi familiari all’esterno, a consegnare denaro o ad effettuare ricariche poste pay.
Ora è emerso anche il ruolo della 34enne, l’unica che nelle ultime settimane faceva visita in carcere al partente, secondo gli investigatori per mettere a punto il piano.
L’arresto è maturato grazie alla costante collaborazione tra il comando provinciale dei carabinieri e la direzione del carcere.
La donna è arrivata in caserma, a pontinia, con un monopattino elettrico, convinta di dover ricevere una semplice notifica. È andata via sull’auto dei carabinieri che l’hanno accompagnata a a casa, dove è ristretta ai domiciliari.