restate e altre 5 denunciate, dalla Guardia di Finanza di Latina. L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Roma. Ipotizzati anche i reati di sostituzione di persona e possesso e fabbricazione di documenti di identifica-zione falsi.
Il provvedimento costituisce l’epilogo delle indagini effettuate dai finanzieri della Tenenza di Aprilia: si sostiene l’esistenza di un sodalizio criminoso, che coinvolge i 9 soggetti indagati e più società operanti sul territorio nazionale, che avrebbero indebitamente ottenuto finanziamenti per diversi milioni di euro, erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti tramite la SIMEST SPA.
Nel complesso sono stati individuati e ricostruiti circa 17,8 milioni di finanziamenti tra illecitamente ottenuti, oppure già deliberati o formalmente richiesti e in fase di istruttoria: grazie all’intervento dei finanzieri è stata impedita l’erogazione di 13 milioni di finanziamenti.
Secondo le accuse i fondi illecitamente percepiti venivano bonificati su conti correnti aperti ad hoc, per lo più in Stati esteri, tra cui la Polonia, la Francia, la Spagna, la Georgia e gli Emirati Arabi Uniti.
Le indagini ipotizzano un grave quadro indiziario a carico di quattro persone per cui il gip del Tribuna-le di Roma a ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari. Sequestrati beni per oltre 2 milioni di euro.