Da estetista a fisioterapista, per lei, il passo era sembrato breve. Ma aveva dimenticato che per poter svolgere questo tipo di attività c’è bisogno di essere abilitati, quindi è scattata la denuncia. A finire nei guai una donna della provincia di Latina che, secondo le accuse dei carabinieri del NAS, esercitava abusivamente la professione di fisioterapista.
A lei, i militari del capitano Felice Egidio, sono arrivati nell’ambito di una serie di controlli disposti dal Comando del NAS a livello nazionale, proprio per scovare che esercita in maniera abusiva le professioni sanitarie. In particolare, nel caso della donna, i carabinieri hanno svolto una lunga indagine, arrivando al provvedimento odierno. Secondo le accuse la donna, all’interno di una abitazione nella sua disponibilità, senza alcun titolo abilitativo, riceveva pazienti fornendo prestazioni di fisioterapia riabilitativa.
Una volta ricevuto l’ok dalla Procura di Latina, i militari hanno perquisito l’appartamento trovando medicinali, false lauree e titoli abilitativi, oltre ad agende riportanti i nominativi dei pazienti, la prestazione effettuata e quanto incassato ogni volta. Ora la donna dovrà rispondere di queste attività di fronte alla giustizia.