LATINA – Dopo i numerosi furti avvenuti all’interno dell’ospedale santa Maria Goretti, soprattutto nelle aree riservate al personale ma non solo, la Asl e la direzione dell’ospedale hanno deciso di adottare una serie di misure di sorveglianza potenziate. I colpi hanno riguardato i reparti e lo spogliatoio degli infermieri: in accordo con i fornitori dei servizi di vigilanza armata e non armata, è stato stabilito che i sistemi di videosorveglianza già esistenti verranno migliorati, ci saranno ronde notturne e la chiusura di notte dei numerosi accessi del presidio anteriori, laterali e posteriori, per ridurre il rischio di intrusioni non autorizzate.
Per tutelare poi il personale che usufruisce degli spogliatoi sotterranei, sono state cambiate tutte le serrature con l’installazione anche di tre pulsanti antiaggressione collegati con la centrale operativa dei vigilanti, per facilitare un rapido intervento degli operatori presenti H24 presso il Pronto Soccorso del Goretti. E’ prevista poi l’installazione di lettori che consentiranno l’accesso agli spogliatoi solo al personale autorizzato e munito di badge.
Si spera che queste misure, insieme attività di indagine avviate dagli organi locali di Polizia, possano garantire un maggior controllo della struttura, nonostante le oggettive criticità sulle quali i competenti uffici aziendali stanno lavorando con la massima attenzione.
“Siamo fermamente impegnati a garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per gli operatori e un luogo di cura sereno per i pazienti – ha detto il Commissario Straordinario Sabrina Cenciarelli – Continueremo a monitorare la situazione e adottare tutte le misure necessarie per prevenire ulteriori episodi di furto.”