Aumentare la sicurezza delle strade pontine attraverso un’analisi precisa degli incidenti, delle cause e degli effetti che questi hanno. Se ne è parlato all’interno della riunione dell’osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale, tenuta dal Prefetto e a cui hanno partecipato le forze di polizia, i sindaci, la motorizzazione, l’Astral, il mondo della scuola e quello associativo.
Dall’esame è emersa una diminuzione, anche piuttosto netta degli incidenti mortali, 37 rispetto ai 54 del 2018, con undici morti in meno. Di questi incidenti 16 sono avvenuti nella prima parte dell’anno e 21 nella seconda. Le strade maggiormente interessate sono state la Pontina, l’Appia, la Frosinone-Mare e la Flacca. La fascia oraria nella quale avvengono più incidenti è quella pomeridiana: dalle 13 alle 19.
La causa principale di morte alla guida resta l’alta velocità, ma non mancano casi di guida sotto l’effetto di alcool o di sostanze stupefacenti. Gli incidenti con feriti nel 2019 sono stati invece 1318, con una sostanziale parità tra primo e secondo semestre dell’anno. Analizzati i numeri si è passati alle contromisure. Il tavolo ha deciso per un potenziamento dei controlli sulle strade principali e nei pressi dei locali notturni, coinvolgendo anche le polizie locali.
Le direttive sono chiare: tolleranza zero per chi guida ubriaco, drogato e usando il cellulare, ma anche controlli serrati sugli eccessi di velocità. Il Prefetto però ha parlato anche di infrastrutture ed ha richiamato l’attenzione di sindaci, amministratori e proprietari delle strade per un miglioramento dell’asfalto, dell’illuminazione, della segnaletica e per l’installazione di dissuasori di velocità e autovelox.
In ultimo la sensibilizzazione delle nuove generazioni. Si è deciso infatti di riproporre l’iniziativa “Guida la vita” con una serie di incontri di formazione ed educazione stradale tenuti dalla Polstrada e che coinvolgeranno gli studenti delle scuole pontine.