Fatture emesse e impiegate per operazioni inesistenti dal 2015 al 2019. Con questa ipotesi di reato sono scattati sequestri per oltre 600 mila euro e misure interdittive nei confronti dei membri del cda della cooperativa sociale Karibu, gestita da Marie Therese Mukamatsindo, suocera del deputato Aboubakar Soumahoro.
Arrivano, dunque, i primi provvedimenti in relazione all’indagine che vede coinvolta la cooperativa che si occupa della gestione dei richiedenti asilo e di minori non accompagnati nell’ambito della provincia di Latina.
L’operazione e’ stata coordinata dalla procura di Latina e condotta dal Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza di Latina, con l’ausilio della Sezione di PG della Polizia di Stato. Gli inquirenti sospettano che per 5 anni siano state emesse e impiegate fatture per operazioni mai avvenute. I provvedimenti sono stati disposti dal GIP del Tribunale di Latina.
Per un anno ai membri del consiglio di amministrazione e’ fatto divieto di contrattare con la pubblica amministrazione e di esercitare imprese e uffici direttivi di persone giuridiche.
Ma – come detto – gli investigatori hanno eseguito anche un sequestro preventivo di circa 650 mila euro nei confronti di tre indagati. Le indagini – come specificato dalla stessa Procura di Latina- proseguono per chiarire ogni aspetto di questa vicenda.