Fino alle 19:08 era ancora lì, in bilico sul cornicione del tetto del palazzo dove vive con la madre 92enne, a pochi passi dal centro tra Corso Matteotti e via Legnano.
Era seduto lì dalle 9 del mattino. Dopo 10 ore di trattative i mediatori dei carabinieri sono riusciti a convincere l’uomo – un 50enne di Latina – a desistere dal suo intento di gettarsi nel vuoto. Pare che tutto sia stato causato dalla notizia di uno sfratto ricevuto sempre in mattinata: ha salito le scale, sfondato la porta e da quel momento la minaccia di farla finita. Una vita sentimentale travagliata, al punto da creargli problemi sulla tenuta nervosa.
È stata una giornata di trattative. Una giornata di apprensione per tutta la città: per ore si è temuto il peggio perché l’uomo si era posizionato all’angolo del cornicione del terrazzo con le gambe a penzoloni verso l’esterno.
Sul posto Polizia, vigili del fuoco, vigili urbani e personale del 118 con una ambulanza. In un breve lasso temporale, è stato implementato il dispositivo con personale della Compagnia Carabinieri di Latina e della dipendente Stazione capoluogo, Comandanti in testa, nonché attraverso l’intervento del Comandante del Reparto Operativo, nella qualità di incident commander e del team di negoziatori del Comando Provinciale Carabinieri di Latina, che hanno proseguito la negoziazione inizialmente avviata da personale della Stazione di Latina, unitamente a personale della Polizia Ferroviaria di Formia, in transito.
Presente anche l’amministrazione comunale con l’assessore ai Servizi sociali, Michele Nasso, che è riuscito a congelare lo sfratto fino ad aprile e proporre – dopo quella data – al 50enne un’altra soluzione abitativa per lui e madre.
I negoziatori del Comando Provinciale Carabinieri di Latina, dopo circa dieci ore di trattative, operando in piena sicurezza e con il prezioso contributo di personale dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Latina, hanno tratto in salvo un 53enne, facendolo desistere dall’insano gesto. Subito dopo, l’uomo è stato trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Latina, per i controlli del caso, da personale del 118 presente sul posto per tutta la durata dell’intervento.