LATINA – 21 LUG – Non solo giovani. Il centro di Latina ha vissuto fino all’alba di domenica quando si sono spenti i riflettori sulla notte bianca 2019. Un evento che aveva suscitato delle polemiche nei giorni scorsi per la scelta di affidare il palco principale ad Achille Lauro, il rapper reduce dal successo sanremese Rolls Royce, che canta nei suoi brani di una vita leggera e sconsiderata. Ma ovviamente è il personaggio che impone quel copione, recitato anche sabato notte a Latina, davanti a migliaia di occhi giovani e meno giovani.
Ma non solo rap. Perché tante sono state le occasioni di arte, musica e intrattenimento organizzate dagli stessi commercianti del capoluogo.
Un evento positivo sotto ogni aspetto, sostiene il sindaco Damiano Coletta: non ci sono stati incidenti, grazie anche all’ottimo lavoro di sicurezza svolto dalle forze dell’ordine e dalla protezione civile, ma soprattutto – evidenzia il primo cittadino – la città si è mobilitata ed ha partecipato attivamente. Tutte dimostrazioni pratiche del fatto che la cultura è un motore per l’economia e per la promozione dell’identità collettiva.
Forti del successo dell’edizione 2019, il sindaco pensa di bissare e incentivare così altre occasioni di espressione come quella di sabato, rivolte soprattutto ai tanti operatori che vivono e producono cultura a Latina. Perchè di qualunque tipo essa sia, questa va solo sostenuta e veicolata.