Per l’omicidio del cittadino indiano Sumal Jaghsheer gli agenti della Squadra Mobile di Latina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Latina, nei confronti di nove persone gravemente indiziate, a vario titolo, di omicidio volontario, porto illegale di pistola, lesioni personali aggravate e rapina aggravata.
Le misure rappresentano l’epilogo di un’indagine avviata a seguito dell’aggressione avvenuta il 30 ottobre del 2021 quando – stando alle accuse – i nove soggetti, tutti indiani, fecero irruzione all’interno dell’abitazione di un loro connazionale a Borgo Montello dove si tenevano dei festeggiamenti e, armati di pistola e mazze di ferro, aggredirono i presenti cagionando la morte di JAGHSHEER Sumal ed il ferimento di ulteriori diversi soggetti sempre di nazionalità indiana. Nell’immediatezza ci fu un fermo. Sumal JAGSHEER morì quella notte per le ferite riportate.
Le successive indagini coordinate dalla Procura di Latina, e condotte dalla Squadra Mobile, hanno permesso di ricostruire la dinamica degli eventi occorsi e ricondurre la commissione dei fatti ad un gruppo di cittadini indiani. Secondo le ipotesi investigative l’azione dell’ottobre scorso fu preordinata per punire alcune delle persone presenti ai festeggiamenti, ritenute colpevoli di essersi allontanate dal sodalizio, oltre che per incutere timore e paura nei confronti di esercenti commerciali, sempre appartenenti alla comunità indiana.
Secondo gli accertamenti della Polizia durante la spedizione il gruppo utilizzò una pistola calibro 9 corto dalla quale furono esplosi tre colpi d’arma da fuoco.
Ma sono state rinvenute anche tracce biologiche, riconducibili ad alcuni degli indagati, sulla spranghe brandite nel corso delle colluttazione avuta con la vittima e sequestrate durante il sopraluogo avvenuto la stessa notte dell’omicidio.