Un brutale pestaggio avvenuto la sera del 24 luglio dell’anno scorso per una battuta su una ragazza. Teatro della vicenda la cosiddetta zona dei pub a Latina: vittima dell’aggressione un 27enne che fu ricoverato e operato al “Goretti” a causa delle gravi lesioni riportate sul viso. Aveva avuto una prognosi di quasi 50 giorni.
A distanza di qualche mese gli agenti della Squadra Mobile, partendo dalla denuncia fatta dalla vittima, hanno fermato due giovanissimi: un 20enne ed un 17enne, entrambi di Latina: sono accusati di essere loro gli aggressori. Il primo è finito in carcere mentre per il minorenne è stata disposta la misura dell’obbligo di non allontanarsi dall’abitazione di residenza.
L’analisi delle telecamere di videosorveglianza del comune di Latina e altre testimonianze hanno permesso di verificare fin da subito il racconto fornito dalla vittima.
Le telecamere, infatti, hanno immortalato la scena del pestaggio evidenziandone la brutale violenza. Il 27enne – secondo le accuse – era stato colpito con calci e pugni anche quando era ormai a terra privo di sensi.
Secondo le indagini, coordinate dai Pubblici Ministeri Monsurrò e Perna e condotte dagli agenti della Squadra Mobile,ildiciassettenne che aveva preso parte al pestaggio aveva anche minacciato di stupro una ragazza amica della vittima.
Proprio la feroce violenza mostrata dai due contro la vittima ed i futili motivi che l’avevano scatenata hanno costituito i principali motivi per l’adozione della misura cautelare.