Il piano rifiuti in provincia di Latina prende forma, quella che la consulta dei sindaci ha deciso nella riunione di mercoledì per individuare le due aree dove collocare i siti di stoccaggio rifiuti e farlo in fretta prima che sia il Ministero a decidere per conto del territorio pontino, come ha evidenziato il presidente della Provincia Carlo Medici che ha proposto una soluzione che ha trovato un appoggio massiccio dei sindaci. Due le aree individuate dal presidente Medici: la zona della Plasmon sulla Pontina a Latina e un’altra nella zona industriale di Fondi.
Anche il sindaco di Latina ha dato il suo sostegno mettendo pero delle condizioni: che il materiale stoccato sia inerte, che la discarica di Borgo Montello venga chiusa, che i residenti di via Montefalcone vengano ristorati da anni di convivenza con i rifiuti in discarica, e che venga individuato un secondo sito nel sud pontino.
La proposta non ha raccolto parere favorevole del comune di Fondi che ha chiesto tempo per valutare un’altra area per il sud della provincia.
Il comune di Sabaudia ha espresso un no categorico alla realizzazione dell’impianto sulla Pontina, al confine proprio con il suo territorio.
Il presidente Medici ha ribadito come le aree siano state individuate dai tecnici che hanno dovuto tener conto di una serie di caratteristiche. Perciò l’unica eccezione che potrebbe essere fatta riguarda il sud pontino, qualora i sindaci di quell’area d’accordo riescano a trovare un sito alternativo a quello proposto.
In ogni caso bisogna farlo in fretta, prima che sia il Ministero ad imporre un piano rifiuti per la provincia di Latina.