Sono 311 i progetti del Pnrr che vedranno la luce nel territorio pontino, per un importo totale di 274,66 milioni di euro. Numeri e cifre emergono dall’approfondimento che la Uil di Latina ha realizzato per monitorare le risorse e gli interventi che il Piano nazionale di ripresa e resilienza dovranno assicurare alla provincia crescita economica, sostenibile e strutturale alla provincia pontina.
Dallo studio emerge la classifica dei Comuni che si sono aggiudicati più risorse. Dall’analisi dei dati si scopre che il capoluogo si è aggiudicato oltre 54milioni, segue Aprilia con 40 e Formia con 20. Classifica che varia se ci si concentra invece sul numero degli interventi. Da questa ottica balza in testa Aprilia con 21 progetti, retrocede in seconda posizione Latina con 19 e in terza posizione sale Gaeta.
“In doppia cifra – aggiunge Luigi Garullo, Segretario generale della Uil di Latina – per numero di progetti ottenuti ci sono anche i Comuni di Campodimele, Cisterna, Itri, Pontinia, Priverno, Sezze, Santi Cosma e Damiano. Seguono per numero di interventi , Lenola con sei, Rocca Massima con cinque e chiude Prossedi con tre, chiaramente – aggiunge Garullo – è apprezzabile lo sforzo dei piccoli comuni, che pur scontando esiguità di mezzi e risorse di cui possono disporre, sono comunque riusciti ad aggiudicarsi degli interventi “
“E’ un quadro – spiega il Segretario – che spazia dalla digitalizzazione alla transizione ecologica, dall’istruzione e ricerca senza dimenticare la coesione e l’inclusione sociale. Un quadro che va monitorato con estrema attenzione e con la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali e dei corpi intermedi. Considerazione che secondo la Uil, mal si concilia con la decisione della Prefettura di Latina di escludere i sindacati dalla task force recentemente istituita. .